ESCURSIONI
Di seguito sono riportate alcune informazioni sulle escursioni programmate durante lo svolgimento della scuola estiva
1) Palazzo Caetani - Cisterna di Latina
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Costruito
dal duca Bonifacio Caetani nel 1560 intorno alla rocca dei Frangipane,
di cui sono ancora visibili il pozzo romano e la torre quadrata, il
Palazzo sorge all’estremità e nel punto più elevato
dell’antico borgo per il quale costituiva un confine difensivo
nonché l’ingresso attraverso l’arco detto “Porta
Agrippina”. Mutilata nel 1944 dai bombardamenti bellici, della
lunga e massiccia costruzione ne rimane l’esatta metà.
Quasi certamente opera dell’architetto Francesco da Volterra,
Palazzo Caetani è un esempio del “sintetismo” cinquecentesco
improntato su forme essenziali: pochi elementi decorativi, accostamento
del mattone con il travertino, ampia corte quadrata con arcate sottolineate
da semplici fasce e con i piani soprastanti scanditi orizzontalmente
da fasce marcapiano e con piatte e sottili cornici che arricchiscono
la superficie muraria. Luogo di ristoro lungo l’Appia per nobili
viaggiatori e prestigioso ritrovo per ricche battute di caccia, le sale
di Palazzo Caetani accolsero cardinali, pontefici e principi di mezza
Europa tra cui Papa Gregorio XIII, i Cardinali Lancellotti e Caraffa,
Maria Carolina d’Austria, Papa Clemente VIII, Clemente XI, Pio
VI, Benedetto XIII. Famosa era l’ospitalità dei Caetani.
Nell’ottobre 1589 Onorato IV accolse Papa Sisto V con una grandiosa
caccia ed un banchetto nel bosco di S.Biagio dove fece sgorgare “il
vino dalle querce come l’acqua dalle fontane”. Palazzo Caetani
oggi ospita la biblioteca comunale, la pinacoteca, la galleria d’arte
La Mimosa ed è sede di attività e manifestazioni artistiche
e culturali. |
2) Le cave di Coreno Ausonio
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L’escursione
associata alla Scuola prevede la visita presso una cava di un importante
lapideo ornamentale del basso Lazio, impostata nella formazione dei
“Calcari a briozoi e litotamni”. Il materiale prodotto
è commercialmente noto con la denominazione di Perlato Royal
Coreno. L’importanza economica per l’areale di produzione ha indotto le aziende di estrazione a raggrupparsi in un consorzio per la valorizzazione del Perlato Royal Coreno che ha individuato in maniera univoca una denominazione commerciale per ognuna delle numerose litofacies presenti nella formazione. E’ proprio la cava oggetto dell’escursione che meglio si presta per l’osservazione delle diverse litofacies variabili sia in termini di colore (dal grigio, all’avana, al bianco) che per tipologia, abbondanza e dimensioni delle specie fossili presenti. Tra i termini della formazione finora estratti e sfruttati economicamente, sono state individuate dieci litofacies alle quali sono state assegnate le seguenti denominazioni commerciali (Manuale del perlato Royal Coreno, 2002): Perlato Classico, Mezza Perla chiara, Mezza Perla scura, Perlatino, Nocciolato scuro, Nocciolato chiaro, Risatino, Botticino, Conchigliato, Fondomare. La visita in cava prevede una dimostrazione di tecniche di estrazione a cui farà seguito un sopralluogo presso i laboratori di trasformazione che metterà in evidenza le operazioni di squadratura dei blocchi, produzione di lastre e tecniche di trattamento delle superfici. Particolare attenzione verrà infine posta alle tecniche finalizzate al riutilizzo nello stesso comparto merceologico delle grosse quantità di materiale di scarto derivante dalla lavorazione di tale pietra, quantizzabile nell’ordine di circa il 60%. |